di Irene Morrione
“La fortuna è l’incontro di opportunità e preparazione”
Ho sentito questa frase tanti anni fa da un grande della programmazione neuro-linguistica: Robert Dilts.
Nella sua concezione di fortuna vanno considerati due aspetti:
- uno legato all’opportunità, dunque al trovarsi in una determinata situazione al momento giusto o all’incontrare le persone giuste
- l’altro è legato al concetto di preparazione, ovvero all’essere pronti, all’aver lavorato duramente, all’aver coltivato risorse, competenze e network che poi ci possono permettere di vedere prima di tutto e poi di cogliere quell’opportunità. Ognuno di noi può fare questo, quindi in assenza di opportunità dedicare il tempo a prepararsi, con l’idea che questo investimento sarà parte della propria fortuna.
Nella mia vita a volte ho pensato che, nonostante la preparazione, non avessi le occasioni propizie, le conoscenze giuste e il network adatto per raggiungere determinati traguardi professionali, adesso mi rendo conto di come questo in realtà non fosse vero e di come invece prima o poi tutto il lavoro fatto su se stessi si sarebbe tramutato in opportunità.
Ciò necessita di una grande competenza che è quella della fiducia: del credere in se stessi e del credere che prima o poi l’universo possa rispondere alla nostra preparazione, annaffiando i semi che abbiamo seminato.
Questo è un invito che rivolgo soprattutto ai giovani, dai quali sento spesso parole di scoraggiamento e di perdita di speranza… bisogna essere consapevoli che se ci si prepara e si lavora veramente su se stessi in modo autentico e nella direzione in cui possiamo realmente esprimere il nostro potenziale l’opportunità prima o poi arriva ed è solo questione di tempo… o di fortuna.